A pochi chilometri dal centro della Capitale si trova Ostia, la terrazza romana sul mare.
Meta ideale per un bagno rigenerante, una cena a base di pesce o per una semplice passeggiata tra natura, arte e cultura.
Arrivando dalla via Ostiense, in auto, con il trenino o in bici lungo uno degli itinerari ciclabili, si raggiunge facilmente Ostia Antica con il caratteristico borgo rinascimentale e la spettacolare area del Parco Archeologico, e, poco oltre, adagiata lungo il mare, si arriva alla parte moderna, Ostia Lido. Chiamata dai ‘local’ semplicemente Ostia, la zona del Lido ebbe origine dalla grande bonifica compiuta nel 1884 dai braccianti ravennati che domarono la palude malarica; l’espansione edilizia avvenne negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso quando assunse la forma di colonia marina di Roma. Da allora, Ostia è la terrazza sul mare della Capitale.
Tappe consigliate
- Il giro può iniziare dal Borghetto dei Pescatori, primo nucleo abitativo fatto di umili capanne sorto alla fine dell’Ottocento, ricostituito con palazzine a due piani negli anni Trenta. Posto in prossimità dell’omonimo canale, ancora mantiene intatto il fascino di un piccolo villaggio di mare.
La zona è raccolta intorno alla piazza che ospita la Chiesa dedicata a San Nicola di Bari, protettore dei pescatori. Per celebrare l’identità marinara, ogni anno, a fine agosto, il quartiere si anima per la tradizionale Sagra delle Telline, piccoli molluschi, tipici della zona, serviti come condimento per la pasta e gustati su semplici tavoli, allestiti all’aperto per l’occasione. - Proseguendo in direzione del Porto Turistico, si incontrano sul Lungomare diversi stabilimenti balneari, tra cui lo storico ‘Kursaal’ e la sua monumentale ruota. Oltre ai classici servizi per trascorrere una giornata in spiaggia, diverse strutture dispongono di piscina e campi sportivi nonché di punti ristoro con vista sul mare.
- Il cuore novecentesco del quartiere è Piazza Regina Pacis su cui si affaccia la chiesa omonima; a breve distanza, si trova l’eclettico Palazzo del Governatorato, oggi sede del X Municipio di Roma Capitale, e il Palazzo della Posta, tipico esempio di stile razionalista degli anni Trenta.
- La ricchezza architettonica di Ostia non finisce di sorprendere!
Andando verso l’ampio Piazzale Anco Marzio, dove spicca con le sue tinte sgargianti il Palazzo del Pappagallo, basta girare lo sguardo per accorgersi dei tanti graziosi villini e residenze private che si affacciano sul Lungomare con un’armonica alternanza di stili e colori.
Tra un gelato o un aperitivo, non può mancare una foto ricordo sul Pontile di Ostia: una pedana di 150 metri estesa sul mare da cui godere dell’aria salina e di una sconfinata azzurra veduta. - Per completare l’itinerario si può proseguire fino al nuovo Porto Turistico di Ostia, dotato di una grande terrazza per concerti, sala convegni e spazio commerciale, e l’adiacente area dell’Idroscalo, ora riqualificata come area verde con il Parco Letterario Pierpaolo Pasolini. La memoria dell’intellettuale italiano, così legato a questo territorio e ai suoi abitanti, è presente con uno dei monumenti a lui dedicati, ad Ostia, proprio nel luogo del suo omicidio, avvenuto nel 1975.
In prossimità del parco si trova Tor San Michele, progettata da Michelangelo Buonarroti in laterizi, serviva da punto di avvistamento e controllo sul territorio.
MONUMENTI A PASOLINI
- Monumento commemorativo di Mario Rosati in via dell’Idroscalo, nel luogo dell’omicidio
- Stele in marmo bianco di Gaetano Gizzi in Piazza Gasparri
- Stele in marmo rosso di Pietro Consagra in Piazza Anco Marzio
PIATTI TIPICI
- I primi della tradizione romana: carbonara, amatriciana, gricia, cacio e pepe.
- Il quinto quarto: pajata, coda alla vaccinara, coratella, trippa al sugo
- Pizza romana, sottile e croccante
- Supplì al telefono, con mozzarella filante
- Maritozzo con la panna e grattachecca
Prodotti locali
- Broccolo romano
- Puntarelle
- Carciofo romanesco del Lazio IGP – ‘alla romana’, stufato con aglio e mentuccia, o ‘alla giudia’ fritti croccanti
- Formaggi: pecorino romano e ricotta romana DOP
- Pesce fresco del Tirreno, tra cui vongole e telline