Città d’arte, domina la Valle del Tevere, abbracciata dalla Flaminia e dalla Tiberina.
Da Piazza della Libertà percorrendo Via Aldo Moro e poi Via San Luca si arriva a Piazza del Popolo su ci si trovano il Municipio e di fronte la Chiesa di San Michele, Duomo cittadino.
Per completare la visita percorrendo la strada provinciale e poi Via delle Scalette si raggiunge facilmente la zona de ‘La Rocca’.
Il sito archeologico ‘Lucus Feroniae’ dista circa 6 km dal centro di Capena.
Tappe consigliate
- Torre dell’Orologio
Sulla sommità della torre si trova un orologio a contrappesi che risale alla fine del Settecento e segna l’ora con il metodo detto ‘romano’ o ‘italico’, molto utilizzato in passato.
Il quadrante è diviso in sei sezioni e l’unica lancetta percorre quattro giri ogni giorno per coprire le 24 ore.
All’interno della torre si trova il Museo Civico di Capena dedicato alla storia del borgo dalla caduta dell’Impero Romano all’età moderna. - Palazzo dei Monaci
Costruito intorno all’anno Mille sulla precedente struttura del Castello di Leprignano, è stato al centro di sanguinose battaglie e ha ospitato nobili, principi e monaci. Seppur modificato nel tempo, ha resistito agli eventi e si è mantenuto in buono stato di conservazione. Preceduto da un ponte levatoio, il palazzo ha due piani ed un fitto sistema di passaggi sotterranei scavati nel tufo.
Lungo il corridoio del primo piano si nota una sorta di apertura circolare che sarebbe stata usata come botola per scappare o come trabocchetto contro i nemici. Oggi è proprietà privata. - Castello di Scorano
Costruito dalla famiglia Orsini, che aveva molti possedimenti in zona, passò poi a diversi proprietari ed è ancora oggi proprietà privata. - Chiesa di Sant’Antonio
In posizione sopra elevata rispetto alla strada, la chiesa è accessibile tramite due scalinate simmetriche. Ai piedi delle scale si trovano due colonne e, guardando bene, si nota, attorno ad una delle due, una grossa catena. In passato questa catena delimitava una sorta di zona franca: oltrepassandola ed entrando nel complesso si aveva diritto all’immunità giuridica. - Lucus Feroniae
Si tratta di un importante santuario dedicato alla dea Feronia, centro di culto e di commercio dove confluivano diversi popoli antichi: Falisci, Latini, Sabini ed Etruschi. Fu saccheggiato da Annibale e poi, sotto Giulio Cesare, divenne colonia romana.
L’area archeologica comprende il Foro, cioè la piazza principale, su cui affacciano la Basilica e due templi; da qui parte il viale principale lungo cui si riconoscono gli edifici che ospitavano negozi, taverne e le strutture termali. Per completare la visita è consigliato raggiungere l’Anfiteatro, ben conservato, che ospita in estate spettacoli musicali e l’Antiquarium, piccolo museo con l’esposizione dei reperti ritrovati durante lo scavo. - Art Forum Würth Capena
Ricca collezione (oltre 18.000 opere) di arte contemporanea viene esposta al pubblico insieme a mostre tematiche che susseguono in diversi mesi dell’anno. Le esposizioni offrono focus sui principali movimenti e tendenze artistiche del XX e XXI secolo e sono visitabili gratuitamente. - Lago di Leprignano
Detto ‘Lago Puzzo’ dagli abitanti per l’odore tipico dei gas solforosi, è una voragine carsica che si è formata alla fine dell’Ottocento. Le cronache dell’epoca riportano i racconti degli abitanti della zona che descrivono il forte boato avvertito nella notte, frutto dell’esplosione causata dalla pressione delle acque sotterranee che diedero vita al lago. Il fenomeno è chiamato dai geologi ‘sinkhole’. Oggi è divenuto uno stagno circondato da rigogliosa vegetazione e popolato da varie specie di uccelli acquatici.
Piatti e vini tipici
- Frascarelli: impasto di farina e uova che viene ‘sfregolata’ con le mani a formare gnocchetti rustici conditi con sugo di pomodoro
- Bianco Capena DOC e vino ‘Castellaccio’
- Serpentone
- Sposatella
- Lepericchio
- Pangiallo
- Frascarelli
- Pizza Con I Fiori
- Acqua Cotta
- Maccheroni A Cento
- Pizza Con Gli Sfrizzoli
Tradizioni artigianali
Lavorazione del ferro