Per godersi le bellezze di Roma e dei dintorni, in modo dolce e sostenibile, non c’è niente di meglio di una passeggiata in bicicletta.
La Capitale offre una estesa rete di piste ciclabili – oltre 390 km – di cui circa la metà attraversa parchi e aree verdi e costeggia il corso dei fiumi Tevere e Aniene. Di seguito si segnalano alcuni dei principali itinerari ciclabili della Capitale.
Per chi non dispone di bicicletta propria è possibile noleggiarla in uno dei tanti punti di Bike Rent cittadini scegliendo tra city bike, mountain bike e bici elettriche con pedalata assistita.
E’ inoltre possibile portare le biciclette a bordo dei mezzi pubblici della città, bus metro e treni; per tutte le informazioni sull’intermodalità capitolina clicca qui.
Pista ciclabile Tiberina
Un percorso di grande fascino e soddisfazione che permette di attraversare trasversalmente la città, evitando il traffico automobilistico. Con uno sviluppo di poco più di 32 chilometri è la pista ciclabile più lunga di Roma. Il dislivello è minimo e l’itinerario, fruibile in ogni stagione, è adatto a ciclo amatori di tutte le età.
La pista collega Castel Giubileo, nella zona dell’Agro Romano a nord di Roma, con il Ponte di Mezzocammino, nella parte sud.
Percorrendo ampie zone verdi, costeggia, quasi ininterrottamente, gli argini del Tevere, attraverso il centro cittadino, scandito da palazzi e ponti storici.
L’itinerario, percorribile in circa due ore e mezza, tocca importanti luoghi legati alla storia della città e del suo fiume: non solo monumenti ma anche un’oasi naturalistica urbana, protetta e gestita dal WWF dal 1997. Questo piccolo scrigno di biodiversità si trova lungo le banchine tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti, dove la fitta vegetazione ospita tante diverse specie di uccelli acquatici.
Lungo l’Aniene e il Tevere: pedalando da Monte Sacro all’EUR
Il percorso, pianeggiante e di media lunghezza, si svolge quasi interamente su pista ciclabile con uno sviluppo complessivo di circa 22 chilometri.
Il tragitto congiunge la zona residenziale di Monte Sacro, con la caratteristica architettura della ‘città-giardino’, nella zona nord della città, con il quartiere razionalista dell’EUR, posto a sud, lungo la direttrice di sviluppo della città verso il mare.
La partenza è da via Val Trompia, a 10 minuti a piedi dalla fermata LIBIA della Metro B1, nei pressi del fiume Aniene, uno dei principali affluenti del Tevere, per poi continuare seguendo il corso del fiume maggiore che si dirige verso sud.
Lungo il percorso si incontrano tanti punti di interesse che è possibile visitare, a seconda del tempo e delle preferenze. Per chi volesse fare la tratta solo all’andata, si raggiunge facilmente la metropolitana – Linea B, dalle fermate Eur Magliana o Eur Palasport.
Regina Ciclarum
E’ un itinerario di lungo sviluppo, circa 60 chilometri, che collega Roma con il suo mare, partendo da Fiumicino, attraverso una combinazione di piste ciclabili con tratti sterrati o non protetti che può essere diviso in tappe e per il quale si consiglia l’uso della mountain bike.
La partenza può avvenire dall’aeroporto Leonardo da Vinci o dal porto peschereccio del paese di Fiumicino dove è piacevole fermarsi per pranzo o per un semplice spuntino lungomare.
Il tracciato è percorribile in autonomia ma tanti sono gli operatori che forniscono servizio di noleggio e accompagnamento in bicicletta, dentro e fuori la città.
Superato in breve l’abitato su pista ciclabile, ci si trova immersi in un rigoglioso ambiente naturale, lungo la sponda nord del Tevere che si segue fino a Ponte Galeria, godendo di ampi panorami e inconsueti scorci del paesaggio fluviale.
Il percorso raggiunge quindi il ponte di Mezzocammino dove si ricongiunge con la Pista Ciclabile Tiberina, arrivando fino a Castel Giubileo e permette ai più allenati di compiere una grande traversata della città su due ruote.
Per chi volesse abbreviare, è possibile tornare alla partenza con il treno dalla fermata Parco Leonardo.
In bici attraverso la storia: La Via Appia Antica ‘Regina Viarum’
La Via Appia Antica, oggi Parco Regionale, collegava Roma a Brindisi, uno dei principali porti commerciali dell’antichità, ed era chiamata dai Romani ‘Regina delle strade’.
Questa fondamentale arteria ha conservato per lunghe parti la pavimentazione originale ed è oggi uno straordinario percorso storico e naturalistico da seguire a piedi o in bicicletta, divisibile, secondo esigenze e disponibilità, in tante tratte.
La partenza ufficiale della via si trova a Largo di Porta Capena, nei pressi del Circo Massimo, segnata dalla presenza di due colonne, visibili al centro della strada; da qui si prosegue per raggiungere le Mura Aureliane, dove si trova un piccolo ma interessante Museo, e poi ancora oltre costeggiando le Catacombe di San Callisto, la Villa di Massenzio e il Mausoleo di Santa Cecilia.
Poco più avanti, vicino a Capo di Bove, si trova un punto noleggio bici e, se si è stanchi, si può interrompere la gita e ritornare in centro con l’autobus (n. 118 o 660).
Per godersi anche il tratto extraurbano è possibile continuare fino a Frattocchie, frazione di Marino, caratteristico paese dei Castelli Romani, compiendo un percorso totale di 17 chilometri.
Avendo gamba, e una mountain bike per affrontare qualche tratto sterrato, si può proseguire ancora oltre fino a Castel Gandolfo, affacciato sul Lago Albano, ospita la residenza estiva del Papa.
Da qui, con un treno regionale, si può rientrare comodamente in città, arrivando alla stazione Termini.