Roma sparita
Nelle storiche vedute del Tevere, nei dipinti e acquerelli tra Settecento e Ottocento, tra cui quelli di Roesler Franz, il paesaggio è completamente diverso, quasi irriconoscibile. Con la realizzazione dei muraglioni il fiume e la città sono stati separati, sono scomparsi i porti di Ripetta e Ripa Grande, quartieri ed edifici storici per sempre spariti. Secondo la felice definizione di Rosario Pavia, come le più importanti capitali mondiali, anche Roma ha i suoi ‘boulevard’; i viali alberati del Lungotevere, una lunga passeggiata all’ombra dei platani, al di sopra del fiume o in basso lungo la banchina, che attraversa il centro della città.
Basse rive sabbiose con piccole anse su cui spuntano mulini, barche in movimento e una moltitudine di case affacciate a pelo dell’acqua.
Ma Roma non ha perso il suo rapporto col Tevere, anzi forse lo ha salvato.